"White spots"
Le white spots sono delle macchie bianche sui denti spesso causate dall'eccesso di fluoro, ma non solo. Questo difetto si manifesta soprattutto nei primi molari dei bambini e sugli incisivi durante il processo di formazione e sviluppo degli elementi dentali.
Negli adulti e nei bambini l'eccesso di fluoro può provocare la fluorosi dentale. Le macchie bianche sui denti possono essere in alcuni casi quasi impercettibili, in altri invece più evidenti. Nei casi più gravi, la fluorosi può provocare chiazze opache ed aumentare il rischio di lesioni cariose.
La fluorosi dentale dipende quindi dalla dose del fluoro ingerito, il quale può accumularsi nei denti e nelle ossa provocando un'alterazione della superficie dello smalto sottostante dentale e la comparsa di macchie biancastre.
Per white spot si intendono tutte quelle anomalie dello smalto di eziologia differente quali esempio:
- fluorosi, una patologia dovuta all’assunzione in quantità eccessiva di fluoro in età evolutiva che dipende da dose, durata e quantità di fluoro ingerita;
- amelogenesi imperfetta, ovvero una condizione dello smalto principalmente genetica, tale per cui sono alterati la struttura e l’aspetto degli elementi dentali;
- erosione dello smalto, ossia una perdita di smalto progressiva e irreversibile dovuta generalmente a una variazione importante del pH nel cavo orale
- decalcificazione dello smalto dentale post sbandaggio ortodontico (dopo aver rimosso i brackets dell’apparecchio fisso)
In ogni modo, denominatore comune di questa moltitudine di difetti rimane la condizione che si tratta – per qualsiasi forma e causa eziologica – di lesioni dovute a demineralizzazione dello smalto.
L’odontoiatria moderna ci offre come soluzione l’impiego di tecniche di infiltrazione e rimineralizzazione.
Oggi è possibile, grazie ad un innovativo prodotto, “bloccare” la progressione delle lesioni cariose iniziali, migliorare gli inestetismi delle White Spots, trattare le macchie derivate da fluorosi e le alterazioni causate da traumi o imperfezioni genetiche (amelogenesi imperfetta) riguardanti la formazione dello smalto dentale.
Il trattamento può essere condotto mediante l’infiltrazione resinosa che consiste nel demineralizzare ulteriormente l’area mediante un trattamento mordenzante, per poi infiltrare questa zona resa molto porosa con una resina fluida in grado di riempire gli spazi vuoti presenti tra i cristalli di idrossiapatite.
Il tutto in modo indolore e senza l'uso del “trapano”. Con questo trattamento è possibile quindi “riequilibrare i colori” determinando una maggiore estetica del sorriso.
Vuoi saperne di più? Prenota una visita di controllo gratuita, noi dello Studio Dentistico Orioli siamo sempre a tua completa disposizione.